disseccanti cloruro di calcio e amido

Qual è il miglior essiccante per i container?

Una guida pratica per scegliere il miglior essiccante per i container per la giusta protezione dall’umidità

I danni causati dall'umidità rimangono una delle sfide più persistenti nel trasporto marittimo globale di container. Che si tratti di elettronica, prodotti alimentari, macchinari o tessuti, l'umidità incontrollata può causare corrosione, formazione di muffe, collasso degli imballaggi e persino il completo rifiuto del carico. Tutto ciò può comportare costi in termini di tempo, denaro, risorse e fidelizzazione del cliente.

Scegliere il disidratante più adatto alle tue spedizioni è fondamentale. Tuttavia, la soluzione ottimale dipende da molti fattori: tipo di carico, durata del viaggio, configurazione del container, condizioni climatiche e altro ancora.

RLC offre una gamma completa di essiccanti per contenitori prodotti da Absortech, ciascuno accuratamente progettato per specifici casi d'uso e scenari di spedizione.

Questa guida aiuta i professionisti della logistica, della qualità e degli acquisti a orientarsi tra le opzioni di essiccanti di Absortech, indicando la soluzione più adatta per specifiche spedizioni in container.

Esplora i nostri confronti dettagliati per scoprire quale soluzione essiccante soddisfa meglio le tue esigenze. E, naturalmente, non esitare a parlare direttamente con uno dei nostri esperti. Possiamo aiutarti a fare la scelta giusta, sempre su misura per le tue esigenze specifiche.

Container vuoto prima del carico con sali essiccanti

Come scegliere il disidratante giusto per la spedizione del tuo container

La scelta del giusto essiccante dipende da molteplici fattori. Per garantire una protezione ottimale del carico e un utilizzo ottimale e conveniente delle risorse, è necessario considerare i seguenti criteri chiave:

1. Caricamento e configurazione del contenitore
Il tipo di contenitore e il modo in cui viene caricato influenzano in modo significativo la scelta del formato di essiccante più appropriato. I contenitori asciutti pieni ma ben riempiti in genere consentono una buona circolazione dell'aria, rendendo gli essiccanti sospesi una scelta efficace.
Al contrario, carichi impilati in modo non uniforme o posizionati a stretto contatto con le pareti, anche in container parzialmente pieni, possono limitare il flusso d'aria o lo spazio per il posizionamento verticale. In questi casi, essiccanti piatti sono più adatti per garantire un assorbimento efficiente dell'umidità nello spazio disponibile.

2. Sensibilità del carico
Le diverse tipologie di merci variano nella loro vulnerabilità all'umidità. Molte, tra cui prodotti elettronici, macchinari pesanti e di precisione e prodotti agricoli, sono particolarmente sensibili all'umidità e alla condensa durante il trasporto. Queste spedizioni spesso beneficiano di soluzioni essiccanti a base di gel, che forniscono una protezione efficace trattenendo l'umidità assorbita per prevenire eventuali perdite.

3. Efficienza dei costi e considerazioni pratiche
Le prestazioni di protezione dall'umidità devono essere bilanciate con l'efficienza dei costi, la facilità di installazione, movimentazione e smaltimento. La scelta di un essiccante che soddisfi i requisiti di assorbimento riducendo al minimo la complessità di movimentazione o i costi complessivi di spedizione contribuisce in modo significativo all'efficienza operativa. Inoltre, la scelta di essiccanti con capacità maggiore può ridurre il numero totale di essiccanti necessari, semplificando la logistica e riducendo i costi di manodopera.

Valutando attentamente questi fattori critici (configurazione del carico, sensibilità delle merci ed efficienza operativa), le aziende possono scegliere con sicurezza la soluzione essiccante più adatta a proteggere le loro spedizioni dai danni causati dall'umidità.

Panoramica del prodotto essiccante Absortech

Absortech offre una gamma di essiccanti specializzati, studiati appositamente per il trasporto di merci in container. Ogni tipologia di essiccante offre vantaggi unici ed è ottimizzata per scenari specifici, in base alla configurazione del carico, al rischio di umidità e alle condizioni del container.

Capacità di assorbimento nel contesto: come utilizzare queste cifre quando si sceglie un essiccante
Prima di esplorare ciascuna opzione, è importante chiarire il termine " capacità di assorbimento" , che si riferisce al volume totale di umidità che un essiccante può catturare. Queste capacità sono in genere riportate sulla base di condizioni di prova standardizzate in camera climatica, progettate per fornire un parametro di riferimento coerente per il confronto dei prodotti.

Le normali condizioni di prova utilizzate sono:

  • Durata: 30 giorni
  • Umidità relativa (UR): 90%
  • Temperatura: 30 °C
  • Flusso d'aria: controllato per garantire un'esposizione uniforme
  • Esposizione all'umidità: nessun materiale di carico esterno presente (ad esempio, legno, cartone o carichi igroscopici )

Questi valori riflettono il massimo potenziale di assorbimento in condizioni ideali. Tuttavia, è importante notare che le prestazioni reali possono variare a seconda dei livelli di umidità effettivi durante il trasporto, della densità di carico, dei materiali di imballaggio e della ventilazione all'interno del container. Come accennato in precedenza, è anche importante notare che la capacità di assorbimento non è l'unico parametro rilevante nella scelta di un essiccante.

Panoramica dei tipi di sali essiccanti e dei casi d’uso standard

Di seguito è riportato un confronto dettagliato e una descrizione dei disidratanti Absortech, strutturati per supportare il processo decisionale. La capacità di assorbimento indicata tra parentesi per ciascun prodotto rappresenta la quantità totale di umidità che può assorbire in queste condizioni standardizzate in camera climatica.

TERMINI CHIAVE DA CONOSCERE

  • Essiccanti a base di gel: utilizzano cloruro di calcio combinato con amido per trasformare l'umidità in un gel, prevenendo le perdite. Adatti per il posizionamento flessibile e per prodotti delicati.
  • Essiccanti per installazione verticale: installati appesi agli anelli di ancoraggio dei container. Adatti per uso generale in presenza di sufficiente flusso d'aria.
  • Essiccanti per installazione orizzontale: posizionati orizzontalmente sopra il carico. Offrono un'ampia superficie di esposizione per un assorbimento più efficiente, soprattutto in contenitori molto ravvicinati.

AbsorGel Hanging X (~3 litri) – per container

AbsorGel Hanging X è un essiccante a base di gel progettato come versatile opzione di sospensione per le spedizioni in container standard. Offre una grande capacità di assorbimento e utilizza la tecnologia gel che lega saldamente l'umidità all'interno del prodotto, riducendo il rischio di perdite. Questo formato è ideale quando gli utenti preferiscono le opzioni in gel rispetto a quelle liquide, consentendo al contempo una facile installazione verticale lungo le pareti del container.

dimensioni disseccanti per container hanging x

AbsorGel Blaket X (~6 litri) – per container

AbsorGel Blanket X offre un'elevata capacità di assorbimento dell'umidità su un'ampia superficie. È ideale per spedizioni di grandi dimensioni su pallet o carichi alla rinfusa e offre prestazioni particolarmente elevate in ambienti ad alto rischio di umidità, dove è richiesto un assorbimento ampio e uniforme.

dimensioni disseccanti blanket-x

AbsorGel Pouch (varia in base alle dimensioni) – per scatole

AbsorGel Pouch è un essiccante in gel per scatole, progettato per proteggere i prodotti confezionati. Inserito all'interno di cartoni o sacchetti di polietilene, fornisce una protezione localizzata a livello di unità e viene talvolta utilizzato insieme agli essiccanti per contenitori.

Sali essiccanti absorgel pouch per scatole
Fodera termica per container protezione da umidità e condensa

Fodera termica per container protezione da umidità e condensa

Perché la fodera termica per container Thermo Protector crea più valore rispetto ai thermal liner concorrenti

Montaggio brevettato con tempi certi, fondo “forklift-safe”, sigillatura totale e tracciabilità T/UR: così Thermo Protector riduce tempi, variabilità e costi operativi lungo la catena logistica.

Che cos’è Thermo Protector

Thermo Protector è una fodera termica per container con fondo e porta sigillabile, dotata di sistema di montaggio brevettato.
I tempi medi di montaggio sono di circa 3 minuti per container da 20 piedi e 10 minuti per 40 piedi.
È realizzata con fondo calpestabile con muletto, chiusura porta a velcro e configurazione completamente sigillata.

Garantisce il mantenimento della temperatura del carico entro ±10–20 °C rispetto a quella iniziale al momento del carico, riducendo in modo significativo gli shock termici. È un’alternativa economica al reefer, con un risparmio del 40–60% sui costi di trasporto e può essere dotata di DataLogger per monitoraggio temperatura e umidità.

Il problema reale da risolvere

Nei container dry gli sbalzi termici e il fenomeno del “container rain” compromettono l’integrità del carico: imballi danneggiati, muffe, corrosione e contaminazioni. Un liner efficace deve proteggere il micro-ambiente interno, semplificare le operazioni di magazzino e ridurre il rischio operativo a parità di costi.

Dove Thermo Protector si distingue

Thermo Protector si distingue per un insieme di caratteristiche integrate:

  • Montaggio brevettato con tempi guida precisi (3’/10’ per container 20’/40’), che riduce i tempi operativi e la variabilità tra operatori.

  • Fondo forklift-safe calpestabile con muletto, che garantisce una movimentazione sicura senza danneggiare la fodera.

  • Chiusura a velcro e sigillatura totale con calamite per l’ancoraggio, che proteggono da umidità, odori, sporco e insetti.

  • Prestazione termica stabile con variazioni contenute entro ±10–20 °C, ideale per prodotti sensibili alle temperature.

  • Alternativa economica al reefer con riduzione dei costi fino al 60%, mantenendo la sicurezza del trasporto.

  • DataLogger integrabile per il controllo e la tracciabilità dei parametri termo-igrometrici durante il trasporto.

Come si posizionano i thermal liner concorrenti

Il mercato offre diverse soluzioni di liner riflettenti (Met-PET/ALU) e traspiranti.
Molti competitor promettono una buona attenuazione termica e copertura completa del container, ma raramente offrono un sistema di montaggio brevettato, un fondo rinforzato forklift-safe o la possibilità di tracciamento dei dati.

Alcuni modelli puntano sulla traspirabilità per gestire la condensa (liner con membrane e strati assorbenti), ma non garantiscono la stessa sigillatura contro odori, sporco e insetti che distingue Thermo Protector.

Specchietto di confronto

Caratteristica Thermo Protector Liner concorrenti tipici
Sistema di montaggio Brevettato – tempi 3’ (20’) / 10’ (40’) Manuale, non standardizzato
Fondo forklift-safe Calpestabile con muletto Non sempre presente
Chiusura e sigillatura Porta a velcro, liner completamente sigillato Enclosure parziale, chiusure variabili
Fissaggio facilitato Calamite per installazione rapida Non menzionato
Prestazione termica ±10–20 °C rispetto alla T iniziale Claim generici su riflettività
Gestione condensa Sigillatura totale + disseccanti opzionali Liner traspiranti con membrane assorbenti
Protezione da odori sporco insetti Completa Non sempre garantita
Alternativa al reefer −40% / −60% sui costi Non dichiarato
DataLogger Disponibile per T/UR Non sempre incluso

 

Se serve una semplice coperta riflettente, il mercato offre molte alternative.
Ma se l’obiettivo è ridurre tempi di installazione, standardizzare le procedure, sigillare completamente il carico, proteggere il fondo per l’uso con muletto e monitorare i dati termo-igrometrici, Thermo Protector rappresenta la soluzione a più alto valore aggiunto.

Disseccanti, quale scegliere

Sali disseccanti per scatole e container, quali usare

La scelta del disseccante adeguato è un aspetto spesso sottovalutato nella logistica e nel trasporto delle merci, ma può determinare la differenza tra una consegna perfetta e un carico danneggiato da umidità, muffe o corrosione. I disseccanti hanno il compito di controllare l’umidità relativa all’interno degli imballaggi o dei container, assorbendo il vapore acqueo presente nell’aria per prevenire la condensa e i fenomeni di “sweating” tipici delle variazioni termiche durante il trasporto.

Ma allora quali disseccanti scegliere? Sul mercato esistono diverse tipologie di materiali igroscopici, ciascuno con caratteristiche chimiche, prestazionali e di costo differenti. Tra i più diffusi troviamo il gel di silice (silica gel), le argille naturali (bentonite o montmorillonite) e il cloruro di calcio, spesso combinato con additivi come amido o gelificanti per aumentarne la sicurezza d’uso.

La scelta del tipo più adatto dipende da numerosi fattori:

  • la durata del trasporto o dello stoccaggio,

  • le condizioni climatichepreviste,

  • la sensibilità della merce all’umidità,

  • e il livello di controllo richiesto (es. ambiente chiuso, container marittimo, imballo singolo).

Di seguito un riepilogo dei pro e contro dei principali tipi di disseccanti, con indicazioni sulle merci più idonee per ciascuno.

1. Silica Gel (gel di silice)

Pro
• Efficiente a basse e medie umidità relative (fino a 60%).
• Mantiene la propria forma anche dopo l’assorbimento.
• Non rilascia liquidi, quindi non macchia e non cola.
• Riutilizzabile dopo essiccazione in forno.
• Non corrosivo e chimicamente stabile.
• Disponibile anche in versioni con indicatore di saturazione (blu → rosa o arancione → verde).
Contro
• Capacità di assorbimento limitata (20–30% del proprio peso).
• Prestazioni ridotte in ambienti molto umidi o a temperature elevate.
• Prezzo più alto rispetto ad argilla e sali.

Merci consigliate
• Elettronica, farmaceutici, strumentazione di precisione, prodotti ottici, tessuti, alimentari secchi.
• Ideale per ambienti controllati o trasporti a umidità moderata.

2. Argilla (bentonite, montmorillonite)

Pro
• Economica e naturale (non tossica, ecologica).
• Efficace fino a circa 50–60% UR, in ambienti moderati.
• Buona stabilità meccanica e resistenza a urti o schiacciamento.
• Ampia disponibilità e facile smaltimento.
Contro
• Prestazioni modeste in alta umidità (>60%).
• Capacità di assorbimento inferiore a silica e CaCl₂ (15–25%).
• Può rilasciare umidità se la temperatura aumenta molto (effetto “desorbimento”).

Merci consigliate
• Prodotti agricoli secchi, tessili, pelli, documenti, beni non sensibili all’umidità residua.
• Adatta a trasporti brevi o in climi temperati.

3. Cloruro di Calcio (CaCl₂) e amido

Pro
• Altissima capacità igroscopica (fino al 300% del proprio peso).
• Funziona anche a elevata umidità (fino al 90%) e temperature estreme.
• Ideale per trasporti marittimi o lunghi periodi di stoccaggio.
• Le versioni con amido o gel trasformano il liquido in massa solida, prevenendo perdite.
Contro
• Il liquido salino prodotto può fuoriuscire se non ben contenuto.
• Corrosivo se a contatto con metalli o materiali sensibili.
• Non riutilizzabile.
• Prezzo medio-alto rispetto all’argilla.

Merci consigliate
• Container marittimi, merci igroscopiche, prodotti alimentari confezionati, mobili in legno, metalli, macchinari, prodotti in carta o cartone.
• Ideale per trasporti intercontinentali, con forti escursioni termiche.

Tipo Capacità di assorbimento Range di UR efficace Rischio perdite Riutilizzabile Costo Merci ideali
Silica Gel 20–30% 20–60% Nessuno ✔️ Medio Elettronica, farmaci
Argilla 15–25% 20–60% Nessuno Basso Tessuti, documenti
CaCl₂+amido 200–300% 30–90% Basso Medio Container, merci igroscopiche

Condizione Scelta consigliata
Trasporto breve in clima temperato Argilla
Stoccaggio a lungo termine o trasporto marittimo Cloruro di calcio + amido
Trasporto a umidità controllata o beni delicati Silica gel
Ambienti molto umidi o con condensa Cloruro di calcio + amido